Quando viene prescritta la gastroscopia
La gastroscopia viene prescritta in caso di sintomi quali:
- Dolore o bruciore retrosternale;
- Difficoltà a deglutire;
- Difficoltà a digerire (dispepsia) e sensazione di gonfiore:
- Nausea persistente, vomito o presenza di sangue;
- Feci scure (melena).
È inoltre un esame fondamentale per il follow-up di:
- Gastriti, ulcere, reflusso, esofagite, ernia iatale;
- Malattia di Crohn localizzata nel tratto superiore.
Come si esegue la colonscopia
La gastroscopia viene eseguita presso Ecomedica Poliambulatorio e prevede le seguenti fasi:
- Posizionamento. Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino;
- Sedazione e anestesia locale. Si procede alla sedazione e alla somministrazione di antidolorifici per vena e in spray all’interno del cavo orale;
- Esecuzione dell’esame. l’endoscopio viene introdotto dalla bocca per esaminare esofago, stomaco e duodeno. Nel corso della procedura il medico osserva le immagini su un monitor e, se necessario, effettua prelievi bioptici o l’asportazione di eventuali polipi;
- Osservazione. Terminata la procedura il paziente viene lasciato in osservazione per alcuni minuti per riprendersi dalla sedazione.
Durata media: 10-20 minuti.
Colonscopia: norme di preparazione
Il paziente deve digiunare per almeno 8-12 ore prima dell’esame, per garantire che lo stomaco sia vuoto. Ai pazienti vengono comunque fornite dal nostro personale accurate istruzioni scritte da seguire. È importante informare il medico riguardo a eventuali farmaci in uso, in particolare quelli che potrebbero influenzare la coagulazione del sangue o l’assorbimento degli analgesici.
Disagi e rischi della colonscopia
La gastroscopia è generalmente ben tollerata, ma può provocare alcuni fastidi come una sensazione di nausea durante l’esecuzione o mal di gola, che può persistere per poco tempo dopo l’esame.